lunedì 22 novembre 2004

Cerco un'ancora.
Un'ancora di ferro pesante. Di ferro battuto.
Un'ancora che mi si leghi alle caviglie in stile mafioso.
Un'ancora che mi tragga a terra. Che leghi il mio corpo al suolo senza pietà.
Un'ancora pesante, fatta di realtà, certezze, futuri prestabiliti, vita comune, lavoro, studio, obbiettivi e realismo.
Un'ancora salda e grigia. Che non si faccia immaginare diversa.
Potrei affogare.
Ma sarei universalmente nel giusto.


                                                                                                               


Vado contro me stessa in ogni direzione che prenda.


Ho pensieri che volan leggeri e mani fredde che traggono a terra.


Voglio un'ancora. Senza accorgermene. Senza soffrire.
Senza sentirla davvero.
Voglio diventare Banale, Comune, Femminabiancamedia.


Qualcuno mi salvi da tutti i miei pensieri.










5 commenti:

  1. Io non ti voglio Femminabiancamedia etc etc. Quindi mi spiace, ma non se ne fa nulla. [ jam! ] antidemocratico.

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  2. non puoi, solo per il fatto di aver scritto queste parole, mia cara...

    ...o forse lo sei già, ma non te ne sei ancora accorta.

    in ogni caso, sei splendida così come sei

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  3. e una volta a fondo
    come farai a tornare su?
    vorrai.
    perchè lo vorrai.
    ma non potrai più risalire

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  4. Oh, niente ancore.
    Sarebbe alquanto disdicevole rapportarmi con un insulsa donnaqualunque. Così vai proprio bene. Già.

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  5. vado proprio bene, nei nostri mondi di parole, e soffi, e silenzi, e musica.

    ..già..


    ....


    proprio bene.

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