sabato 12 marzo 2005

 Il rumore della ventola di questo computer.. Nella penombra imprigionata delle 5 del pomeriggio.. sembra dirmi..
Pensa.

Sembra il rumore di meccanismi arrugginiti di un cervello assuefatto.
Semplicemente tendo troppo alla droga.
Semplicemente tengo troppo alla droga.

E quella che mi è stata sottratta, nel passato.. quella per la quale mi hanno compresso petto e braccia, per farla uscire dal respiro e dal sangue, quella. ..quella alla fine è rimasta lì..

Non ho difese contro la mia voglia di Più e Ancora, il mio strafare, la mia lotta per avere, per riempirmi, per andare in overdose -un'orgasmo quello, che non arriva mai- per dire
ecco
si
basta
ora sono a posto.

questo è radicato in me.

E ora, tutta quella sostanza di passato la sento acquisire vita propria nella mia gola.. come se ne animasse i tessuti mi strozza.. mi spreme lacrime e convulsioni e muscoli doloranti e mi fischia nelle orecchie canzoni che non ricordavo e mi vede morire, annullarmi in un desiderio.

..E' un fiume di flashbacks
 che conduce
 a quel finestrino
 di treno notturno,
 che vide la luce della tua finestra..

Se solo tu potessi dire lo stesso.

e mi sento, regina opulenta, di non avere niente,
se non la tua mancanza che mi lacera lo stomaco.

Le tue mani di ramo e i tuoi occhi di foglia.

L'essere più prezioso. Il trascendere dell'amore e del bisogno.
















Vorrei sempre più spesso vederti morire.










She's all I need, She's all I dream, She's all I'm always wanting..

She's all I need, She's all I dream, She's All.
I'm always wanting You..

4 commenti:

  1. Questi tuoi post cominciano ad irritarmi. [ jam! ] E io guardo sempre negli occhi l persona con cui parlo.

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  2. I tuoi e i miei, veramente. [ jam! ]

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  3. commento anonimo che mi fa impazzire..

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