Una lunga attesa.
Il Tempo. Lui è sempre stato qualcosa che non capirò.
Anche ora che è così tardi nel mattino di domani che avrei già dovuto rassegnare i miei occhi.
Ma invece.
Scrivo di altro.
Ho morbidi suggerimenti in testa, ma la mia mano li sorpassa più svelta a recepire impulsi assopiti di confessione.
E parlavo del tempo, nella migliore tradizione della chiacchera.
Quasi fossi in ascensore.
Ho parlato con me tante volte.
Ho parlato di questo. E mi ripeto.
Vorrei non fosse così.
Sono così abituata a fuggire che rimarrò ferma ora.
Le parole si sono già esaurite in un ammonimento.
Posso tornare a scrivere del mio morbido cervello di pezza, che dolorante mi dice:
"...Shhhht... Non pensare..."
Il Tempo...una cosa che tormenta, nelle sue velocità e lentezze. E nelle sue brusche frenate.
RispondiEliminaIl tempo passa.
RispondiEliminaÈ banale, ma davvero... cos'altro sai dare per certo del tempo?
... se stai ferma mi fa piacere, che almeno riprendo fiato.
[ jam! ]
Il tempo passa.
RispondiEliminaÈ banale, ma davvero... cos'altro sai dare per certo del tempo?
... se stai ferma mi fa piacere, che almeno riprendo fiato.
[ jam! ]
Il tempo passa.
RispondiEliminaÈ banale, ma davvero... cos'altro sai dare per certo del tempo?
... se stai ferma mi fa piacere, che almeno riprendo fiato.
[ jam! ]