che succhia se stessa fino alla pancia.
Risucchia aria, lasciandoti senza respiro.
E' la fine di qualcosa
E' il parto con la morte della madre
E' il piangere per quel dolore di mille empatie contraffatte
riscaldato e servito in tavola, ogni volta.
E quindi sono battiti del cuore
Grancassa di sfondamento nel diaframma.
Ed è il crescendo, è il poter solo gridare le stesse cose per non morirne
E speri di soffocare
di lasciare il corpo
di godere e basta.
E' la mia soave malattia.
6 Minutes untill release.
Release Spirit
Release Spirit
safaf
Questa volta posso affermare fieramente di non averci capito un cazzo ._.
RispondiElimina[ jam! ]
Questa volta posso affermare fieramente di non averci capito un cazzo ._.
RispondiElimina[ jam! ]
Questa volta posso affermare fieramente di non averci capito un cazzo ._.
RispondiElimina[ jam! ]
irrazionali vertigini, sopraelevate...
RispondiEliminatre parole che mi descrivono in questo momento e che si sono formate due minuti prima di leggere quanto avevi scritto. e le ho ritrovate qui...o forse le ho solamente trasmesse sulle tue parole.
irrazionali vertigini, sopraelevate...
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irrazionali vertigini, sopraelevate...
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firenze non la ricordo tonda..
RispondiElimina(sorrido*)
per me e' come un prisma.
amo chi ama malacarne.
(a prescindere).
*O
firenze non la ricordo tonda..
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per me e' come un prisma.
amo chi ama malacarne.
(a prescindere).
*O
firenze non la ricordo tonda..
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per me e' come un prisma.
amo chi ama malacarne.
(a prescindere).
*O