lunedì 20 dicembre 2004

Seduta sul cesso. In quel cesso piccolo e bianco, un tempo sgabuzzino, che fa da container per il disordine di prodotti mai usati. Creme, trucchi vecchi, matite vecchissime, uno spazzolino abbandonato su un ripiano grigio di polvere, miliardi di campioncini di bagnoschiuma ai loro odori improbabili. Seduta. Solo per sport. Appoggio la schiena allo sciaquone, alzo le gambe fino a incastrare la suola della mie vecchie scarpe da ginnastica, senza più colore, sul lavandino. Accendo la sigaretta, sapientemente rollata pochi minuti prima davanti allo sfavante schermo di questo pc. Qualche ricciolo di fumo non aspirato. Scarico bombe di cenere chinandomi al limite della mia muscolatura nel buco di metallo dove di solito finisce l'acqua che al mattino lava la mia faccia impiastricciata di trucco. Dal suo libro il vecchio Baricco mi vomita addosso sculture barocche di attualità, con la sua intricata dialettica che mi fa incazzare, perchè me l'ha rubata. Fumo nella rilassata consapevolezza dello spazio di pochi metri che mi incastra su un gabinetto chiuso. E forse, mi viene in mente, che potrei produrre parole lineari a volte, che chissà come mi sfuggono sempre. Ci penso. Ci ripenso. Fumo. Ci penso. Leggo. Ci  penso. Fumo. Aspiro. Espiro. Ci ripenso. Mi alzo. Con un calcio mirato alzo la seggetta, volo la mia sigaretta nello scarico con un biscotto delle due dita, riproducendo con la bocca  il suono di un'ordigno esplosivo lanciato in una guerra a caso. La guardo accasciarsi nell'acqua trasparente. Senza voltarmi do un colpo di polso al rubinetto del lavandino. Vengo investita da mille schizzi direzionati dal calcare che lo intasa. La cenere scorre via lasciando tracce grigie. Tiro l'acqua. In un Vayon di suoni attendo il silenzio. Chiudo. Spengo il faretto caldo. Esco.


Lineare.


Aggiorno l'Ego Counter.

5 commenti:

  1. Hnn...E pensa che questa piacevolissima pausa di riflessione ha, piacevolmente, contribuito a deteriorarti i polmoni... Penso che potrei cominciare a fumare solo per questa deliziosa consapevolezza... [ jam! ]

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  2. Lineare tra le spire della sigaretta, inanellata nei cerchi d'acqua concentrici, scrittura e fumo sembrano accompagnarsi almeno quanto caffè&sigaretta.

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  3. Due bicchieri,
    due sigarette rollate bene:
    "Prendine una!"
    La ragazza osserva le due sigarette, valuta bene e poi prende quella che sulla cima ha una lieve ingrossatura...
    "perche' hai preso quella?"
    " a me questa piace e comunque so che te preferisci l'altra!
    Il ragazzo sorride
    "due parole?"

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