sabato 20 agosto 2005

Come rimani, regina di scacchi, ora che lo sai?
Ora che sei giunta dai neri e dai bianchi fin dove volevi?
..Perchè senti di aver perso, se l'altro abbandona?

Qualcosa che supponevo rientrasse nel mio essere stratega è stato deliberatamente ignorato.
Ammetti che hai barato.

Ma il tempo è passato.
Neanche laconico l'orologio ha girato le sue lancette in favore dell'acume altrui.
Ti ritrovi a giocare da sola una partita vinta sempre al medesimo modo.

E cosa conta ora? Chi ti ammirerà ora che sei sola?

Sospira pure, nella tua indifferenza ben temprata.


La prossima volta.. Ancora la prossima volta.
Intanto i pezzi si consumano.

Se questo è l'unico metodo che conosci per imparare..


Già mi vedo, proiettata in un futuro recente, in tutto e per tutto simile al passato prossimo, a riprendere [rivincere] la stessa scommessa per il misero guadagno di un Martini'n'Rocks.

Poi sarà così ancora. Per l'ennesima volta.

Sospiro, sì, ingoiando il pensiero..
Sospiro nella debolezza altrui, così fastidiosamente trasparente e razionale.
Ma poi, che vale?

Sospiro.. sospiro..
Sospiro e sospiro ogni volta un differente sospiro.
Poi ricordo e mi consolo:

 L'importante è respirare.