domenica 29 aprile 2007

it's a lot
it's a lot
it's a lot
like life
we call it: master and servant






ogni cosa tende al suo naturale utilizzo.

se hanno creato le cose c'è una ragione, e va rispettata.
o almeno di solito è così.
di solito ci fanno credere che le cose stanno così.

a fanculo gli artisti no global che fanno le statue di lattine
e quelli che suonano i tamburi di pentole e riproducono il partenone con le forchette di plastica

ogni cosa, la vedi, ha uno scopo.
e tanto basta, finiamola con la creatività.



ora guardami, e fai quello che ti viene in mente.
fai di me quello che sono destinata ad essere.



e il pensiero comune si scontra con il senso comune
e l'istinto comune si scontra con la realtà comune.

la risposta è sbagliata.
la verità è che mi state tutti sul cazzo, che facciate giusto o no.

la verità è che mi contraddico nel momento in cui i miei più segreti impulsi sono specchio di rivelazioni psicoanalizzabili come grosse stronzate a proposito di me.




lasciatemi tendere alla verità.


la verità è bellezza,
e io sono una gran figa.


   with you on top and me underneath                                        
forget all about equality                            
let's play                                      master and servant!




it's a lot
like life.






martedì 3 aprile 2007

ho vinto contro il tempo e contro la memoria

ora ho le mani piene, piene, piene di oggetti
ho la mente piena, piena di ricordi

ho foto, filmati, immagini, video
ho sensazioni, sapori, esperienze tattili, odori.

ho i suoni, sopratutto i suoni
ho una nota bassa e calda che scuote i polmoni
che scende sul cuore come melassa

ho il sale sulle guance
la seta sul viso
la leggerezza nelle mani
la forza tra le dita.

ho il sole negli occhi
ho la luna tra le sopracciglia e l'anima
ho il sorriso che si piega, come un albero, solo da un lato
ho il silenzio carico delle pause vitali.

ho i gesti e ogni disegno tracciato nell'aria.
ho l'attesa
ho l'arrivo
ho la partenza
ho le abilità, il caffè, le storie.

ho il metallo che schiocca e la fiamma che si accende
ho i sogni
ho l'imbarazzo puerile e la spavalderia degli adulti
ho gli auguri, le promesse non fatte.
ho le speranze tradite
ho le speranze alimentate.
ho altre speranze che scendevano dal cielo.

ho vinto tutto questo.

ma ora, cosa ne faccio?



non è stato un gesto saggio
eppure
lo rifarei.



so be . be mine .