giovedì 28 settembre 2006

E lei, piccola signora, si voltò a guardarsi indietro. Dopo tanto tempo, dopo molto tempo, indietro non era più un concetto di ricordi e di strada battuta, indietro era diventato un quadro semplice e chiaro, definito nel suo poter essere liquidato in una alzata di spalle.

E lei capì che non si può sempre correre dalle persone, e poi ancora, via dalle persone.
Non si deve per forza tendere le mani, non si deve per forza dare.

E lei divenne come tutti gli altri al mondo, pronta a piangere e gridare perchè qualcuno la sentisse, ma pronta a rifiutare un aiuto se venuto da un luogo troppo ignoto. Pronta ad ascoltare solo quando poi avrà qualcosa da far sentire. Pronta a mettere paletti su come quando e dove si dovrà tirare indietro, se le cose andranno male.

E voi che leggete, cosa ne pensate?
Siete contenti che quella piccola signora sia cambiata, siete contenti che si stia ricredendo, che si stia appiattendo sulla linea sottile della realtà?

C'è chi non chiede altro che dare affetto. E' davvero possibile ferire una persona così?
E' concepibile rifiutarsi?
A lei stanno insegnando di sì, e se mai dovesse morire, dovesse alzare di nuovo le spalle davanti a quella strada passata... Beh, nel mio minuto di silenzio terrò il mio rancore vivo e fresco per tutti voi.

Forse lei, piccola signora, non è perfetta. Non è come vorrebbe essere. Forse nei suoi tentativi e nei suoi esperimenti sbaglia, e il suo ideale vacilla ai venti più forti.
Ma non me la sento di abbandonarla. Sia come sia, è la cosa più pura che ho.




E per oggi vi concedo con massimo rispetto il vostro senso di colpa.







Il mio Ego Counter è vivo, e sale.




sabato 23 settembre 2006

Mi dispiace, so che ho detto e pensato cose di cui non avevo il diritto di pensare o dire. Mi dispiace se in qualche modo ti ho offeso o ho dubitato di te.





Non ho il minimo diritto, non mi merito che facciate niente, è il puro egoismo che mi porta a ragionare in un certo modo.. Prima o poi me ne accorgerò, e allora mi volterò e me ne andrò, da sola..
Ti prego, non chiedermi il significato di questo discorso, mi fido di te, spero che tu non lo ritirerai più fuori, lo dico a te perchè spero che tu possa accettare il fatto che scrivo cose così confuse.


...

Il giorno in cui ti accorgerai che il tuo egoismo ti ha portato a far male a qualcuno oltre a te stessa sarà il giorno in cui io per prima ti abbraccierò più forte, e non andrai via sola, ma ti porterò via con me.

Io capisco perfettamente i tuoi discorsi, li leggo col cuore. E col cuore guardo le mille stelle del cielo. Gli occhi di un gatto.

You are the one that i believed in.. Nothing else matters..






Dimmi qualcosa anche te! Incazzati! ...Magari reagisco e capisco di sbagliare...

...

Lo so che è assurdo che pensi queste cose, ma in questo momento non riesco a impedirmelo... E scoppio a piangere sempre più spesso..

...

Io ti adoro.
Non so come altro dirtelo, so che ora vorresti altre risposte, ma no ci riesco a non pensare. So solo questo ora. Mi fa male la pancia.

Io ho bisogno di te e del tuo affetto per vivere. Ho bisogno di poterti abbracciare e baciare. Sei la mia migliore amica. Sei più della mia migliore amica. Sei una parte della mia vita stessa.

...

Davvero, è che ora sono felice, e nella mia felicità, per qualsiasi cosa, c'entri sempre, in un modo o nell'altro, in un modo o nell'altro è praticamente sempre per merito tuo se le cose finiscono bene, non solo tra noi anche la roba mia...

Ma davvero, non so come farei senza di te.




Per me conta troppo più il fatto che ho bisogno di te, che senza di te è tutto più vuoto, davvero.. Insomma, non mi riesce di spiegarlo...
Te non devi piangere, non ce n'è motivo (ci si consola sempre dopo), non te ne darò motivo..


...

Sono così felice che tu mi abbia scritto queste cose.
Sono felice quando parliamo sole, io e te.
Sono felice quando siamo insieme ad ascoltare una canzone.
Sono felice quando cantiamo insieme.
Sono felice quando ti faccio ridere. E' bellissimo sentirti ridere, sono mille campanellini, sono le stelle che ridono. E sono io a muoverli.
Sono felice quando mi sorridi la mattina.
Quando dopo aver parlato all'uscita scappi via e voltandoti dici "ti chiamo!"
Sono felice che tu mi abbia chiesto di che sezione ero tre anni fa.
Sono felice di averti conosciuta, di essermi innamorata della tua armonia, di dover essere così piena di gioia nel sentirmi dire che mi vuoi bene.

...

Ho bisogno della tua approvazione, per qualsiasi cosa, per ogni pensiero..

E' bello pensare che ti accorgi dell'importanza di ogni momento che passiamo da sole, delle cose che penso, di quello che facciamo insieme, di quando cantiamo...

...

Non sono arrabbiata con te..
Sono solo delusa..
Lo dici sempre te "te non ti arrabbi, Ange.. vieni delusa.."

Sai che penso? Che sia proprio amore quello che io provo per te, e questo te non lo capiresti mai, anche se te lo provassi a spiegare..
Ora che te l'ho detto rimarrà lì come una cosa a cui è stato dato un valore sbagliato..

Ma capisci, neanche questo è un rimprovero.. è una cosa che mi rende malinconica.

...

Non so più che dirti, non capisco, in realtà..
Non capisco neanche più che problema ci sia, COSA devo fare..




Quello che ti dicevo delle canzoni di cui ti "appropri" in pratica era che a volte mi sento in soggezione ad ascoltare canzoni che tu scivi a qualcun altro... Oppure a pensare a qualcuno al quale TU hai detto di quella canzone.. Tipo Immortal..


...

"Scusa, ma sleeping sun ti fa pensare alla vale?"
"Si, mi dispiace ma questa l'ho sentita cantare prima a lei.."



Alla fine tutte le canzoni convergono a te..


...

Ma com'è che è sempre in mezzo a tutto quello lì...?

...

Non vedo l'ora di venire da te..
Oggi ho fatto la valigia, domani sembrerò una fuggitiva..




Elen sila lumenn' omentielvo.. Non perde mai di significato. Quella mattina, davanti a scuola, c'era davvero una stella che brillava solo su me e te, per farci distinguere tra mille.
A volte, quando ci penso, questo (e solo questo) mi fa rivalutare l'esistenza di un destino.



So che è una cosa importante. Che durerà a lungo. Lo sento. Capisci, è come un amore. E' un amore.. Solo non si dissolve così facilmente.
Mi chiedo quante altre persone possono dire di aver provato una cosa del genere..

Spero tu capisca, e non solo perchè ci arrivi con la mente, ma perchè lo senti.

...

Se comunque non è destino vuol dire che a volte anche il caso fa delle belle cose. Non credo che riuscirò a farti dormire, cioè, ti devo dire un sacco di cose, ho bisogno di parlare con calma con te..









Il fatto è che sempre più spesso mi convinco che niente di quello che dici, fai, scrivi sia senza un significato..
Egocentricamente spesso penso di poterlo intuire..

...

La  mia telefonata. La mia mail. Tutto quello che faccio ogni volta che ho a che fare con te mi mette in una strana soggezione. In una strana modalità che mi fa pensare.. "Ehi.. ora devi fare qualcosa di.. " e a quel "di"  non segue nulla, e non so mai che dire o che fare. Non so che atteggiamento tenere e se voglio essere naturale non mi viene in mente cosa significa esserlo.


E non mi sbilancio oltre Vale.
E' un gioco che mi fa impazzire.
 
...

Lo sapevo. L'ho letta. Ti ho sentito.
Per quanto fuori luogo possa essere ora dire una cosa del genere per un lunghissimo istante, o meglio, per un istante le cui conseguenze si sono protratte nella mia mente per un tempo indefinito, ho desiderato che tu mi sentissi..
Ci ho messo tutta la mia voce, è come se li avessi urlati, quei 6 segni..


Io non voglio dimenticare, non dimentico mai..

Per questo, sbagliando forse, cerco, e trovo, collegamenti e allusioni che forse non sono mai esistiti..

...

Cazzo l'ho sempre saputo.
Ti avevo sentita.
Per questo non ho pensato subito che fosse stato uno qualunque di quei cazzo di egocentrici che mi ruotano attorno che si sentiva indebitamente chiamato in causa.
E te non sei egocentrica. Ci sei davvero. Dappertutto.

Ti ho chiamata. Ti ho desiderata con ogni fibra del mio corpo, e non eri intrusa là, nella mia arena. Io ti ci ho chiamata.





In un modo o nell'altro te torni sempre.

Carousel of broken dreams turning around in a circle.

E dimmi perchè sono una persona così felice, perchè sto così bene, se quando mi affiori alla mente tutto sembra perdere colore, e sento solo la malinconia.


..Che delirio. Se ci penso. E non ci penso. Perchè è delirio pensare anche solo di rimettere la mia disponibilità nelle tue mani.

...

Hai ragione te, non me la merito la tua disponibilità perchè forse non la voglio. Finche mi rimarrà questo fondo di paura e manterrò delle distanze..

Ora come ora tu disprezzi quello che sono..



...e tuttavia non faccio nessuna fatica a richiamare alla mente tutto, come se l'ultima contatto con te l'avessi avuto dieci secondi prima..
Io credo che qualcosa rimarrà sempre, di noi.. e questo pare un saluto, ma nello stesso istante mi accorgo che in quel qualcosa c'è tutto quello che abbiamo visto, ascoltato, letto, vissuto..

E come sempre quando desidero qualcosa il tempo ha rallentato, e come sempre quando ho desiderato a qualcosa e anche solo da lontano posso ammirarlo, ho sorriso..
Ma non voglio giocare con te. Fa male a me, e a te.
Ti farei male. Mi faresti male.

Senti malinconia perchè sei cresciuta.

Una cosa posso dirti con certezza: non voglio che si spezzi il sottile filo di ragnatela che mi permette di sentirti, qualche volta..
...so                                      close...




...per quanto Vale...






Vale tutta la vita.
Vale da anni e da anni non si cancella.

Da anni penso di non avere Niente da Dichiarare, ed invece eccoti ancora.

...

La condivisione di una malattia, forse, ci fa sentire vicine in un mondo in cui niente ha questo paragone.
Vale anche questo.


Non mi chiedo più il perchè delle cose. O almeno non ora.
Forse non voglio. Forse non c'è. Forse non voglio perchè non c'è.


Questa è la mia Omertà rumorosa, e sul mio dolore, sulle mie memorie, sulla mia commozione,
Fatevi i cazzi vostri.





Vale tutta la vita, e voi non c'entrate un cazzo.






No                                 matter                        how                          far.